10 cose da sapere prima di visitare il Giappone
Il Giappone è un luogo unico e affascinante che riesce conciliare l’innovazione moderna con la tradizione più antica. Quando gli occidentali visitano questo Paese per la prima volta restano sbalorditi dalla diversità che lo caratterizza: i bar in cui si canta al karaoke, i templi antichi, le strade super affollate, i treni proiettile e le stranezze culturali locali.
Potrebbe volerci un po’di tempo per adeguarsi allo shock culturale, ma ne vale assolutamente la pena nell’ottica della scoperta di questo luogo davvero unico al mondo.
Ecco 10 tra le cose più importanti da sapere prima di recarsi in Giappone.
Parlare a bassa voce in pubblico
In Giappone è considerato poco educato parlare a voce alta in pubblico, come ad esempio in un treno o su un autobus. Quando ti rivolgi a qualcuno, assicurati di mantenere un tono moderato. (Anche se pensi di parlare a bassa voce considerando gli standard occidentali, potresti risultare esagerato per quelli orientali).
Togliersi le scarpe quando si entra in casa
La cultura giapponese considera le scarpe da esterno “sporche”, poiché restano in contatto tutto il giorno con la strada. Indossarle in casa è considerato perciò un vero affronto all’etichetta giapponese. Quando si riceve un invito a casa di qualcuno è buona norma togliersi le scarpe ed indossare un paio di ciabatte da ospite durante l’intera durata della visita. (È possibile che alcuni ristoranti chiedano espressamente di togliersi le scarpe, quindi per sicurezza assicurati di indossare un bel paio di calzini!)
Le toilette possono essere sia super tecnologiche sia super semplici
Le toilette giapponesi sono dotate di tantissimi pulsanti laterali, associati ad altrettante funzioni davvero futuristiche: bidet, deodorante, seduta riscaldata e non solo…alcune riproducono anche la musica! Invece, nei palazzi più antichi o nei templi storici è più probabile trovare toilette semplici e tradizionali…come ad esempio un buco in porcellana inserito nel pavimento, simile ad un bagno alla turca. Sarà sufficiente posizionare i piedi ai lati del foro, accosciarsi ed utilizzare il secchio d’acqua per scaricare dopo l’utilizzo.
By Armin Kübelbeck – own picture – Kuebi 20:20, 3 February 2007 (UTC), CC BY-SA 3.0
Molte persone indossano delle mascherine chirurgiche
Se camminando per le strade della città incontri persone che indossano delle mascherine chirurgiche per proteggere naso e bocca, non preoccuparti, non c’è nessuna epidemia in corso! È soltanto un modo per proteggersi dalla diffusione di batteri e raffreddori. È buona norma indossare una protezione del genere se ti senti poco bene e vuoi evitare di contagiare gli altri.
L’ingresso dei ristoranti non è sempre intuitivo
Molti ristoranti non sono segnalati dall’insegna che riporta il nome in inglese ed il sistema giapponesi degli indirizzi è piuttosto confusionario: gli edifici sono numerati in base all’ordine cronologico della loro costruzione, non in base alla vicinanza geografica. Perciò se cerchi un ristorante in particolare devi sapere esattamente dove si trova e potresti aver bisogno di chiedere informazioni in prossimità della destinazione. Inoltre, tieni presente che alcuni ristoranti potrebbero essere situati al secondo o al terzo piano e quindi potrebbero non essere visibili dalla strada.
Non occorre lasciare mance
La cultura delle mance in Giappone è l’esatto opposto di quella del Nord America. Non solo non è un gesto richiesto, ma è visto addirittura come poco cortese. Perché? Perché i giapponesi credono che non ci sia alcuna necessità di ricevere un compenso aggiuntivo per il semplice fatto di svolgere il proprio lavoro. Lasciando una mancia potresti offenderli, facendo percepire di volerli “corrompere” per far sì che lavorino meglio. Quindi ti converrà toglierti dall’imbarazzo limitandoti a pagare il conto senza aggiungere nulla. (L’unica eccezione è costituita da alcuni ristoranti super lusso, che potrebbero aggiungere una “tassa sul servizio” al conto).
É necessario disporre di una connessione dati
Una delle prime cose da fare una volta arrivati in Giappone consiste nell’acquisto di una SIM Card locale che consenta di avere una connessione dati sul proprio telefono. Perché? Perché avrai sicuramente bisogno di connetterti ad alcune app che vi torneranno davvero utili in Giappone. La prima è senza dubbio Google Maps, per aiutarti a trovare località e indirizzi. La seconda è Google Translate, utile per avere la traduzione immediata di segnali, cibi, bevande e…per cavartela quando incontrerai qualcuno che non parla inglese.
Perciò conviene avere una connessione dati che vi faccia risparmiare in Giappone e TravelSim è lieta di offrirvi piani dati super convenienti con il 36% di sconto. Ordina qui la SIM Card e il piano dati che fa al caso tuo!
La traduzione inglese non è sempre disponibile o presente
Preparati ad incontrare indicazioni, mappe e menu dei ristoranti senza traduzione in inglese. Ecco a cosa servirà Google Translate! C’è anche un’estensione che consente di utilizzare la fotocamera del telefono per visualizzare il testo e tradurlo istantaneamente. Altrimenti, potresti optare per quei ristoranti che mostrano le foto dei piatti del menu o che espongono le pietanze su di un menu plastificato affisso in vetrina. A quel punto non ti resterà che scegliere il piatto che più ti intriga!
Molte attività non accettano il pagamento con carta di credito
In Giappone si predilige l’uso dei contanti. Ti sorprenderà scoprire che anche i negozi di alimentari, i bar ed i ristoranti non accettano il pagamento con carta di credito… perciò ti converrà fare scorta di Yen e portarli sempre con te. Non aver paura di girare con tanti contanti in tasca, il rischio di furti è bassissimo. (L’unica cosa da non dimenticare è di accertarsi di tenere i contanti puliti e non accartocciati, poiché sarebbe considerato inopportuno fare il contrario.)
Non affondare le bacchette verticalmente in una ciotola
Probabilmente mangerai spesso con le bacchette – anche se potrai sempre ricorrere all’utilizzo di una forchetta se sei poco esperto – ma tieni ben presente che l’etichetta giapponese è composta da rigide regole in merito. Ad esempio, le bacchette non devono essere puntate verso un’altra persona e non devono essere utilizzate per infilzare il cibo o per sbattere sui bordi della ciotola. La regola più importante però è quella di non affondarle verticalmente in una ciotola di riso! È considerato di cattivo auspicio, in quanto ricorda il rito funebre buddista della bruciatura dell’incenso.
Il Giappone è un luogo unico e affascinante che riesce conciliare l’innovazione moderna con la tradizione più antica. Quando gli occidentali visitano questo Paese per la prima volta restano sbalorditi dalla diversità che lo caratterizza: i bar in cui si canta al karaoke, i templi antichi, le strade super affollate, i treni proiettile e le stranezze culturali locali.
Potrebbe volerci un po’di tempo per adeguarsi allo shock culturale, ma ne vale assolutamente la pena nell’ottica della scoperta di questo luogo davvero unico al mondo.